Teatro delle Emozioni
Corso teatrale
Per bambini e adolescenti (under 16) e per adulti e ragazzi (over 16).
A cura di Virgilio Patarini, con la collaborazione di Eliza Winkler
Costo complessivo: euro 90 (tre mesi); singola lezione euro 10
Per informazioni e iscrizioni: tel. 0364 43465
whatsapp: 3392939712
Programma over 16
PRIMA PARTE
Dalla quotidianità a una espressività essenziale, primordiale ed emotiva
1) Dimmi chi sei in 100 modi diversi, ma con le stesse parole (improvvisazione)
2) Dalla intenzione della voce alla tensione del corpo, al gesto, al movimento. Ovvero dalla parola all’espressione pre-verbale, dal verso al movimento
3) La voce del corpo e il corpo della voce, Il pensiero e l'emozione divengono azione senza soluzione di continuità (thinking in motion). L'emozione come "colore" della voce.
4) Tira fuori l’animale che c’è in te. Ma anche il vegetale e l’elemento naturale (terra, acqua, aria, fuoco). E viceversa: imita un animale e /o un elemento naturale (mimesis)
SECONDA PARTE
Dall’azione e dall'emozione individuale a quella corale
1) L’informe prende forma: il verso diviene canto, il movimento diviene danza. Ovvero verso la catarsi, la purificazione dell'emozione attraverso la sua definizione e cristallizzazione formale
2) Dal Protagonista al Coro: l’assolo rispecchiato (attraverso la mimesis) e moltiplicato diviene azione corale.
3) Effetto Coro, ovvero: la crescita esponenziale dell’energia sulla scena
4) La necessità di un Corifeo (capo coro). La funzione del Coro e del Corifeo (capo coro) e la loro interazione
TERZA PARTE
Dal Teatro delle Origini alle Origini del Teatro. Nel segno di Dioniso, dio delle emozioni.
1) Il Teatro nella Grecia antica: dal rito dionisiaco all’azione teatrale vera e propria tra Apollo e Dioniso
2) Il Corifeo diviene Protagonista (soggetto, individuo) e il suo rapporto col Coro cambia: dalla guida si passa al dialogo e poi allo scontro
3) Protagonista, Deuteragonista e Tritagonista, ovvero: primo, secondo e terzo attore. Dal dialogo tra primo attore e coro (tra individuo e società nel suo complesso) al dialogo tra attori
4) Dioniso e Apollo si dividono la scena, Emozione e Ragione, ovvero: gli stasimi (la danza e il canto del Coro) si alternano agli episodi (dialoghi tra gli attori-personaggi)
Programma under 16
PRIMO CICLO
Dalla vita di tutti i giorni ad una espressione essenziale e primordiale
1) Gioco- Improvvisazione: Dimmi chi sei in 100 modi diversi, ma con le stesse parole
2) Dal gioco della voce che cambia continuamente intonazioni a movimenti e gesti in sintonia con quei cambiamenti. Ovvero dalla parola all’espressione pre-verbale. Dai versi e suoni in libertà a movimenti coerenti e coordinati.
3) La voce del corpo e il corpo della voce. Il pensiero si fa azione senza nessuna interruzione, senza nessuna inibizione.
4) Gioco-Improvvisazione: Tira fuori l’animale che c’è in te. Ma anche il vegetale e l’elemento naturale (terra, acqua, aria, fuoco). E viceversa: imita un animale e /o un elemento naturale.
SECONDO CICLO
Dall’azione individuale a quella collettiva
1) L’informe prende forma: il verso diviene canto, il movimento diviene danza
2) Dal Protagonista al Coro: l’azione solitaria rispecchiata e ripetuta da altri diventa azione collettiva.
3) Effetto Coro, ovvero: l’unione moltiplica la forza e l’energia
4) A cosa serve un capo coro. E come il capo coro e il coro possono interagire
TERZO CICLO
Dal Teatro delle Origini alle Origini del Teatro
1) Il Teatro nella Grecia antica: dal rito all’azione teatrale vera e propria
2) Il Capo del coro diviene attore protagonista (soggetto, individuo) e il suo rapporto col Coro cambia: dalla guida si passa al dialogo e poi allo scontro
3) Primo, secondo e terzo attore. Dal dialogo tra primo attore e coro (tra individuo e gruppo) al dialogo tra attori
4) Alla danza e al canto del Coro si alternano i dialoghi tra gli attori-personaggi
Virgilio Patarini (Breno, 1967)
è un autore e un artista poliedrico: pittore, scrittore, regista teatrale, critico e curatore di mostre d'arte contemporanea...
Altrettanto articolata e variegata è stata la sua formazione: dopo il Liceo Classico e Lettere Classiche a Milano, è passato al DAMS di Bologna. Contemporaneamente è stato allievo di Kuniaki Ida a Milano (Teatro), e poi di Arnaldo Picchi (Istituzioni di Regia) e Renato Barilli (Arte Con-temporanea) a Bologna.
Ha vissuto a Milano, Ferrara, Napoli. Attualmente vive e lavora tra la Valcamonica e Venezia.
Come autore teatrale tra il 1992 e il 1993 suoi testi (Ivan e il maestro, Tutta colpa di Ponzio Pilato, Vuoti di scena) sono stati premiati al Premio Ugo Betti, al Premio Vallecorsi e al Premio IDI Autori Nuovi.
Come regista teatrale ha al suo attivo la messa in scena di numerosi spettacoli. Tra le molte regie ricordiamo: “Il diario di un pazzo”, da Gogol, Milano, Teatro Libero, 2000 e Teatro della Memoria, 2001; “Variazioni su Antigone”, Milano, Umanitaria, 2003; “Il fantasma dell’opera buffa”, Pavia, Teatro Volta, 2003; “Hamlet alone”, Milano, Teatro Asteria, 2004 e 2005).
Più recentemente "Come la neve di primavera" (Ferrara e Piacenza, 2014) e "Variazioni su Saffo" (Ferrara, 2015) e una ripresa del "Diario di un pazzo" a Ferrara nel 2015, Roma nel 2016, Venezia nel 2017, Vicenza e Milano nel 2018 e in Valcamonica (BS) dal 2019 al 2021 in diversi luoghi (alla Vi.P. Gallery di Niardo, nel cortile del Museo di Nadro, al Castello di Cimbergo, in piazza a Malegno).
Nel 2021 “Il Prigioniero”, con protagonista Sergio Scorzillo, al Castello di Cimbergo e nel cortile del Museo di Nadro (BS).
Ala Castello di Breno nel settembre 2021 "Le Streghe di Macbeth" e a fine ottobre sempre a Nadro, in piazza "Il fantasma di Amleto" e "La Strega di Macbeth"
Per approfondire:
https://www.virgiliopatarini.com/teatro/regie/
Ha inoltre ideato, organizzato e diretto festivals (Russkij Festival I, II e III, a Milano, luoghi vari, 2000, 2001 e 2003; Ferrara Art Festival, luoghi vari, 2014 e 2015; Piacenza Art Festival, Complesso Ricci Oddi, 2014) e rassegne teatrali e/o multidisciplinari (“Le donne, i cavallier…”, Milano, Basilica di S. Celso, 1999; “Primavera a S. Celso”, idem, 2000; “La musica delle parole”, Pavia, Teatro Volta, 2003; “Soggetti smarriti”, Como, studio E.S.P., 2005, Racket Festival, Ferrara, Palazzo Racchetta, 2014 e 2015). In Valcamonica “Set Amò if?” nel 2020, “Siamo Ancora Vivi!” e “Arcaico Contemporaneo- Biennale d’arte in Valcamonica” nel 2021, “Femminile Singolare” nel 2022.
Ha all'attivo la curatela di oltre quattrocento mostre d’arte contempo-ranea (per lo più artisti giovani e emergenti), di oltre cinquanta cataloghi d’arte contemporanea (idem) e, come autore, la pubblicazione di alcune opere letterarie di poesia, narrativa e teatro. Dal 2019 dirige la Vi.P. Gallery Valcamonica. Dal settembre 2021 anche la Vi.P. Gallery Venezia.
Per la biografia completa:
https://www.virgiliopatarini.com/nota-biografica/