COMUNICATO STAMPA
Per la rassegna Siamo ancora vivi! va in scena Prodigus il primo spettacolo in programma
Riparte a pieno regime la Rassegna in Valcamonica Siamo ancora vivi!, dopo lo stop per zona rossa, con la riapertura di tutti gli spazi espositivi, da lunedì 26 aprile, inclusi i musei e gli spazi non convenzionali coinvolti nel progetto e con la messa in scena del primo spettacolo in calendario, ovvero Prodigus di Sergio Scorzillo, protagonisti Luigi Vitale e Salvatore Auricchio, per una volta come da programma, ovvero domenica 2 maggio, alle h 17, alla Cantina Monchieri di Losine (BS), in Località Sendini, lungo l’antica Via Valeriana che percorre la costa occidentale della Valcamonica.
Per quanto concerne l’evento “Prodigus”, si tratterà di un vero e proprio “AperiSpettacolo” capace di coniugare arte, teatro, vino e cibo negli scenari suggestivi della Cantina e delle Vigne della Cantina Monchieri, ai piedi della Concarena.
Prima e dopo lo spettacolo un aperitivo-degustazione offerto dalla Cantina che ospita l’evento e un buffet a cura dello chef internazionale Jennifer Quistini.
Tutto intorno, nelle vigne e nella Cantina, opere d’arte (quadri, sculture, fotografie e installazioni) del Progetto Siamo ancora vivi! selezionate ed allestite a cura di Virgilio Patarini, in collaborazione con Eliza Winkler.
Qui di seguito una breve presentazione dello spettacolo, il link ad un trailer del medesimo, un “riassunto delle puntate precedenti” relativamente al Progetto complessivo e un link dove vedere foto di tutte e 15 le locations.
PRODIGUS
Due fratelli, un padre, una vigna, un cellulare, un passato, un presente, un odio, un amore…
Testo e regia di Sergio Scorzillo. Con Luigi Vitale e Salvatore Auricchio
Supporto tecnico Alessandro Minafra. Segretaria di produzione Cristina Pilotti
Produzione Reading Gaol di Milano
“Lo vedi che hai bisogno di correggere i ricordi, Matteo”?
Una originale rivisitazione della parabola biblica “Il figlio prodigo”. I due fratelli a confronto. Quello che resta a casa ad aiutare il padre nella azienda vinicola, quello che richiede in anticipo la sua parte di eredità per farsi fuori casa, e fuori dall’azienda paterna, la propria vita. In una ambientazione contemporanea i due, a distanza, vivono il rapporto conflittuale tra loro dialogando solo per telefono, ricordando cosa li ha allontanati, analizzando le loro incomprensioni, e correggendo i ricordi che li accomunano. Passato e presente si confondono, il vissuto di quando erano piccoli è messo a confronto col futuro incerto di entrambi, sotto lo sguardo vigile del padre che aleggia sulla loro storia come un dio che osserva e non interviene. Ma la loro parabola di vita li riporterà a riunirsi, con una consapevolezza di sé più intensa.
Trailer
Laboratori, corteo e concerto dei Falklan, a cura del Gruppo PTHA
Comunicato Stampa
Festa di Primavera a Paspardo, per la rassegna “Siamo Ancora Vivi!”
Si svolgerà nella giornata di sabato 22 maggio 2021 a Paspardo (BS), lungo il “Percorso della Memoria” e presso la “Panchina Gigante”, l’evento “Festa di Primavera”, recupero e sostituzione dell’evento “Dreamunia” previsto lo scorso 21 marzo e rimandato causa zona rossa, nell’ambito del progetto “Siamo Ancora Vivi!”.
L’evento ideato da Eliza Winkler e organizzato dal Gruppo PTHA in collaborazione con le associazioni culturali ArchExp e Zamenhof Art, si svolgerà in due fasi e coinvolgerà direttamente e fattivamente i ragazzi delle scuole medie di Cimbergo e Paspardo, con artisti, musicisti e operatori culturali.
La mattina si svolgeranno dei laboratori artistici presso le Scuole Medie di Cimbergo e Paspardo in cui i ragazzi delle tre classi, guidati da Rebecca Pagliari, Jennifer Quistini e Rosalia Masnari del Gruppo Ptha, realizzeranno fiori e animali di carta, con la tecnica degli origami. Nel pomeriggio poi questi origami verranno portati “in corteo” fino alla Panchina Gigante per essere poi assemblati in un’unica opera collettiva da Virgilio Patarini, componendo così la settima installazione lungo il Percorso della Memoria di Paspardo per il progetto “Siamo Ancora Vivi!”.
Il “corteo della Primavera” partirà alle 16 dal Parco giochi collocato al termine del Percorso della Memoria, dopo un breve saluto di Fabio Depedro, sindaco di Paspardo, e sarà guidato dai musicisti del Gruppo dei FolkLan e animato dalle operatrici del Gruppo Ptha, per giungere fino alla Panchina Gigante, dove, dopo l’assemblaggio della settima installazione, verso le ore 17, avrà luogo il concerto dei FolkLan (vedi sotto).
Lungo il Percorso della Memoria sarà inoltre possibile visionare le 6 opere di grandi dimensioni allestite dal 27 febbraio scorso per il Progetto “Siamo Ancora Vivi”, sculture e installazioni di 3 artisti italiani contemporanei: due “tondi” dell’artista di Portogruaro (VE) Paola Gamba, la “Farfalla Gigante” e “Altrove” del toscano Simone Azzurrini, e “Ophelia” e “Mondo N-Uovo” di Virgilio Patarini. Altre 4 opere dei medesimi artisti sono allestite nel Castello di Cimbergo che è collocato proprio difronte, 200 metri in linea d’aria sotto la Panchina Gigante. In questo modo le 10 grandi opere complessive (11 con quella che si andrà ad assemblare e installare sabato 15 maggio), tra Panchina Gigante di Paspardo e Castello di Cimbergo, vanno a comporre un’unica grande mostra, gettando un “ponte” ideale tra questi due luoghi.
Il Gruppo FolKlan è composto da Paolo Pecis (Sagitta Firefolk) polistrumentista, in origine one man band, Giuseppe Madaschi (Mada) anche lui one man band proveniente da varie esperienze musicali, strumentali e componentistiche, Alessio Crotti (Brigante) proveniente da esperienze rock stile anni 70 e blues nero e Omar Mazzoleni (Sherpa) alle percussioni. Debuttano nel 2013 nel Forest Summer Fest, e sempre nel 2013 nasce il primo album intitolato “La profezia del Giro Tondo”, che come gran parte dei testi FolKlan denuncia lo sfruttamento incontrollato della terra e delle sue risorse. I brani cercano di risvegliare l'anima e la coscienza del singolo individuo, mentre le melodie subiscono varie influenze musicali: polke balcaniche, ballate, poesie cangianti cantate in più di una lingua. È una musica semplice ma allo stesso tempo aggressiva, incisiva.
Spettacolo teatrale e degustazione vini
Comunicato Stampa
IL PRIGIONIERO al Castello di Cimbergo
Domenica 30 maggio, alle h 17, debutterà nello scenario mozzafiato del Castello di Cimbergo il secondo "aperi-spettacolo" della Rassegna "Siamo ancora vivi!" ovvero Il Prigioniero di Virgilio Patarini con protagonista Sergio Scorzillo. In caso di maltempo, lo spettacolo e la connessa degustazione di vini si terranno nello spazio attrezzato al coperto a Cimbergo in via Marconi.
Come per il precedente spettacolo presentato alle Cantine Monchieri (“Prodigus”), anche “Il Prigioniero” sarà un vero e proprio “AperiSpettacolo” capace di coniugare arte, teatro e vino in uno degli scenari più suggestivi della Valcamonica, sia dal punto divista architettonico e archeologico che paesaggistico. Dopo lo spettacolo una degustazione divini della Cantina Rocche dei Vignali di Losine.
Nel castello inoltre quattro installazioni del Progetto Siamo ancora vivi! selezionate ed allestite a cura di Virgilio Patarini, in collaborazione con Eliza Winkler: “Sole nero” di Simone Azzurrini, un “Tondo” di Paola Gamba e due installazioni dello stesso Patarini (“Il sole nero e la farfalla di luce” e “Don Chisciotte e Sancio Panza tornano subito”). L’esposizione prosegue inoltre idealmente alla Panchina Gigante e al Percorsodella Memoria di Paspardo, proprio sopra di fronte al Castello di Cimbergo, dove sono state collocate altre 6 installazioni degli stessi 3 artisti.
Lo spettacolo da programma avrebbe dovuto concludere la rassegna, ma sarà invece una sorta di apertura ideale di una seconda parte del Progetto “Siamo ancora vivi!” che in virtù del successo di pubblico e di critica è stato prolungato dal 4 giugno al 4 luglio in tutte e 15 le locations, con l’aggiunta di altre locations e ulteriori spettacoli e concerti, di cui nei prossimi giorni si darà comunicazione ufficiale.
Qui di seguito una breve presentazione dello spettacolo,
IL PRIGIONIERO
Testo e regia di Virgilio Patarini. Con Sergio Scorzillo e Virgilio Patarini (voce f.c.).
Produzione Zamenhof Art di Milano
Un uomo recluso non si sa esattamente dove, in una segreta, o forse in una sorta di spazio labirintico, è sorvegliato da un invisibile e misterioso aguzzino. Si interroga su quali siano le ragioni che lo hanno ridotto in quello stato, quali le colpe commesse e soprattutto su chi sia il suo oscuro, inafferrabile carceriere. Anche i confini del carcere sono vaghi, sfuggenti, insondabili. Il prigioniero riflette a voce alta, ma dialoga anche col suo invisibile sorvegliante, lo incalza, cerca di stanarlo, di metterne in luce, a fuoco le contraddizioni, in un crescendo che a tratti assume i contorni di un thriller, ma che cela, fuor di metafora, la narrazione di una crisi psicologica e metafisica.
Il testo, scritto e pubblicato vent’anni fa, alla luce dei recenti avvenimenti, tra quarantene e reclusioni forzate, acquista ora una nuova attualità e può consentire allo spettatore una più cosciente rielaborazione della difficile condizione vissuta nell’ultimo anno, non a caso il testo era stato presentato in anteprima, nel settembre scorso, come lettura scenica all’Anfiteatro Romano di Cividate Camuno tra gli eventi conclusivi della rassegna “Set amò if?”,antesignana della presente “Siamo Ancora Vivi!”.
Ingresso euro15 (incluso tessera, spettacolo e degustazione. La tessera consentirà di accedere gratuitamente o con sconto ai prossimi eventi)
PER PRENOTARE chiamare o inviare sms (anche whatsapp) al numero: 3392939712
Trailer
Spettacolo teatrale, concerto, degustazione vini, buffet e mostra