Comunicato Stampa
Apre sul Naviglio Grande la “Vi.P. Gallery Milano”, con la doppia personale dei vincitori ex-aequo del Premio “Emilio Vedova – Il Segno 2019”: Walter Bernardi e Carlo Fontanella
A meno di un anno dall’apertura della sua sede principale tra le montagne della Valcamonica, la Vi.P. Gallery – Virgilio Patarini Arte Contemporanea inaugura una piccola ma suggestiva dependance a Milano, in Alzaia Naviglio Grande, 4, nello spazio che fu un tempo “Atelier Chagall” e negli ultimi anni “Spazio E”.
Sabato 7 settembre 2019 alle ore 19 si inaugura la prima mostra intitolata “Voli pindarici”, doppia personale di Walter Bernardi e Carlo Fontanella, vincitori ex aequo del Premio Emilio Vedova-Il Segno 2019.
A seguire un programma di ben 35 mostre (una mostra diversa ogni 10 giorni) fino alla fine agosto 2020, tra personali (14), doppie personali (3), cicli di mini-personali (3), mostre degli artisti in permanenza (12, una al mese) e tre esposizioni ancora in corso di definizione.
Qui di seguito le note biografiche dei primi due artisti in mostra. In allegato foto di opere dei primi due artisti presentati e la locandina della prima mostra.
Walter Bernardi, mosaicista e pittore vive a Mel (BL). Dopo aver frequentato agli inizi degli anni Settanta un corso biennale di Mosaico a Venezia ed aver seguito lezioni di perfezionamento con Riccardo Licata, si dedica inizialmente ad una pittura paesaggistica seguendo la scuola veneta, anche se parallelamente porta avanti una ricerca puramente astratta che nel tempo si va imponendo.
Numerose le mostre in gallerie private e spazi pubblici: nel 2006 a Firenze e a Parigi, nel 2008 a Vienna, a Roma, e Milano. Nel 2010 a Burgos in Spagna, a Lignano e Udine. Nel 2011 al Centro Unesco di Bologna. Nel 2012 la mostra itinerante "La via italiana all' informale”, in concomitanza con l'uscita dell'omonimo volume edito dall’Editoriale Giorgio Mondadori, a Venezia, Palazzo Zenobio, Ferrara, Palazzo Racchetta e a Milano, Galleria Zamenhof. Nel 2013 espone all’Asolo Golf Club. Nel 2014 alla Galleria 20 di Torino, e la personale "Cromatismi" a Villa Luisa Francesca a Montebelluna, "Tra ragione e sentimento" a Palazzo della Racchetta a Ferrara e Palazzo Ricci Oddi a Piacenza, "World Wide Art a 360°" a Spazio Event Art a Pergine e Hortus Artieri a Trento e la mostra personale allo Spazio E di Milano. Nel 2015 "Koinè 2015" allo Spazio E di Milano, al Complesso Ricci Oddi a Piacenza, e alla Galleria del Rivellino a Ferrara, "Painted Stars" al BonTajer di Lentiai. Nel 2016 "Koinè 2016" a Roma, alla Galleria Muef e a Napoli, al Castel dell'Ovo. Mostra personale nella Sede Pro Loco di Busche e “Origines”, a Palazzo delle Contesse, Mel, “Omaggio al paesaggio”, Centro di natura e cultura Vejò, Valmorel. Nel 2017 la mostra “Tre personalità a confronto” alla Galleria ItinerArte di Venezia. Nel 2018 “Artisti della Sinistra Piave” al Municipio di Limana, “Pikadi par an fià”, a Mel, Palazzo delle Contesse. Nel 2019 una collettiva allo Spazio E, Milano e alla Galleria ItinerArte ,Venezia. Inoltre è finalista del Premio “Il Segno 2019”, in mostra alla Vi.P. Gallery, in Valcamonica, dove vince ex aequo con Fontanella il Premio Emilio Vedova per la miglior opera astratta.
Carlo Fontanella, di origini campane, vive ed opera in Friuli dal 1970. Maestro di scultura, ha insegnato discipline artistiche in scuole pubbliche. È autore di opere monumentali e affreschi. Da anni è protagonista di rilievo nel mondo artistico del Nord Est italiano. È promotore di eventi d’arte che coinvolgono Istituti e artisti a livello nazionale e internazionale. La sua formazione di scultore fa sì che il disegno costituisca l’ossatura fondante della propria produzione artistica; anche nelle opere grafiche e pittoriche si individua la tridimensionalità. Ha esperito vari materiali e tecniche come ferro, legno (prevalentemente di recupero), cemento, gesso, polistirene, carta,video art. Strutturalmente le sue opere si connotano prevalentemente per giochi ritmici grazie a personali texture e modularità. Pur apprezzando il tuttotondo, predilige il basso-altorilievo e di frequente l'installazione. Le sue composizioni hanno un'impronta concettuale orientandosi verso aspetti simbolico-evocativi. Da tempo è impegnato in tematiche sociali e in particolare nella salvaguardia dell'ambiente. Ha esposto sue opere in personali e collettive a Milano, Udine, Palmanova, Pordenone, Perugia, Ferrara, Venezia, Torino, Parigi, Albona, Cracovia, Trieste, ecc. Nel 2007 ha partecipato alla 52° Biennale di Venezia, eventi collaterali. Hanno scritto di lui, tra gli altri: Enzo Santese, Virgilio Patarini, Marianna Accerboni, Pino Bonanno, Alessandra Santin, Paolo Venti, Claudio Mario Feruglio, Alessandro Fontanini.Si sono interessate del suo lavoro riviste specializzate quali: Juliet, Arte Mondadori, Kunst Arte, ecc. Galleria di riferimento la Vi.P. Gallery Milano.