Cataldo Mastrorilli, nato a Ruvo di Puglia nel 1949, è abilitato all’insegnamento in discipline plastiche. Sin da giovane età, mostra una spiccata creatività artistica, frequenta mostre e gallerie d’arte, nel 1965 resta affascinato dalla retrospettiva, che Domenico Cantatore terrà nel suo paese natio. Trasferitosi a Milano per un breve periodo è ammaliato dagli ambienti di Brera e l’arte innovativa dei primi anni 70, al ritorno in Puglia, frequenta i corsi di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari sotto la guida di Americo Tot. Con entusiasmo dipinge, realizzando mostre personali, e partecipando a collettive e concorsi, nei quali si piazzerà ripetutamente ai primi posti. Il suo linguaggio pittorico racchiude un delicato senso di sospensione con un plasticismo classicheggiante che accorpa uno studio segnico di gran pregio, lambiscono cromie in evoluzione, in apparente contrasto con la gestualità rigorosa della costruzione complessiva. Una pittura quasi ossimorica, in cui volutamente un raffinato geometrismo penetra,è il colore diventa protagonista assoluto, che costruisce, si estende in campiture larghe, piene, essenziali, fortemente espressive, usa pennelli e spatole e crea vibrazioni luminose. Da anni collabora con più gallerie e le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche Vive e opera a Ruvo di Puglia.
“Omaggio alla Bellezza” è il fil rouge della collettiva che Cataldo Mastrorilli, Luigi Basile, ed Enzo Morelli, tengono tra castelli e musei di Puglia, da giugno 2018 a gennaio prossimo, in varie locations: Colonnato della Provincia di Bari, Castello Federiciano di Sannicandro di Bari, Museo Diocesano di Bisceglie, Palazzo della Marra (Casa De Nittis), Barletta, Castello Svevo di Mesagne (BR), con corredo del libro ”Omaggio alla Bellezza” SECOP edizioni, pubblicato in occasione della mostra itinerante: tre pittori e quindici poeti.