Fausta Dossi è nata l’11 marzo 1936. Nella sua lunga carriera artistica ha utilizzato diversi mezzi per esprimere il suo talento: calcografia, sculture in bronzo, in legno, disegni, tele, collage, sculture in carta pesta, teatrini in legno e terracotta, gioielli, performances, libri d’artista, sedie d’artista (pretesto iconico per delle vere sculture che esaltano e oltrepassano il design).
Numerose sono le rassegne nazionali e internazionali che l’hanno vista protagonista in Spagna, Francia, Austria, Germania, Belgio, Svizzera, e U.S.A.
Tra le principali mostre degli ultimissimi anni ricordiamo: nel 2015 una Personale allo Spazio E sul Naviglio Grande a Milano; “Visioni -Paesaggi d’arte polacchi e italiani”, a Cracovia; nel 2016 una Collettiva negli Emirati Arabi a Dubai, la mostra “Poetiche in dialogo” al Museo della Permanente di Milano, la partecipazione alla Fiera d’arte contemporanea di Cremona, alla Biennale di arte Quantistica a Roma, a “ArtKultura, Italian Russian Contemporary art” a Milano Due, alla “Russian Art week “ presso il Q.A.G. a Mosca, Palazzo Centrale degli artisti; nel 2017 espone nell’ambito del progetto “Agenda degli artisti” alla Libreria Bocca di Milano; nel 2018 espone nella mostra degli artisti contemporanei della Permanente “UrbanArt” a Milano, alla mostra delle artiste della Permanente e dell’accademia di Brera allo Spazio Hajech di Milano e alla personale intitolata “Africa” al Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda.