Maria Grazia Ferraris in arte Malli Ferraris è nata in Lombardia nel 1945, Cresciuta tra architetti e amanti dell’arte ha sviluppato una modalità di pensiero per immagini. Questo vissuto l’ ha portata alla professione di “vetrinista” con progettazione e allestimenti di stand fieristici e negozi in Italia e all’estero . Lavoro per il quale ha ricevuto riconoscimenti vari. Dal mondo dell’immagine progettuale e scenografica della vetrina alla pittura il passo è stato breve . Bravi Maestri come Gino Meloni, Marco Bisi, Aldo Fornoni, alla Scuola di Disegno e al Corso di pittura degli “Artefici” l’hanno formata.
Dice di sé l’artista: “Il centro della mia ricerca è rivolto all’eco del non detto. Il mio progetto artistico riguarda l’archeologia , le stratificazioni nel tempo di reperti immaginifici, segni misteriosi che evocano culture lontane e simbologie ancora vive”.
Numerose le esposizioni collettive sui Navigli e in permanenza presso Studio 13, di Ripa Ticinese. Tra le mostre degli ultimi anni ricordiamo, nel 2015 e 2016 il Progetto Koinè con mostre a Milano allo Spazio E a Piacenza, Complesso Museale Ricci Oddi, a Ferrara Galleria del Rivellino e Palazzo Racchetta, a Roma alla Muef Art Gallery, a Napoli, Castel dell’Ovo e a Venezia, alla Galleria ItinerArte. Nel 2017 è selezionata per Basilea Art Box Project, Concorso Paul Gauguin; nel Concorso “Donne in Rinascita” dove riceve il Premio della Critica; Esposizione a Hata Hotel di Rho e Hata Hotel di Varese; e partecipazione alla 28a Mostra Mercato d’arte di Padova. Nel 2018 ha esposto in mostre collettive come presso “La casa dei Diritti”, a Milano, mostre promosse dall’ Auser per la sensibilizzazione contro la violenza.