Nata a Bologna, ha conseguito la Maturità Scientifica e, poi, la Maturità Artistica. Ha ottenuto l’idoneità all’insegnamento di Disegno (Licei Scientifici e Magistrali) nel ’67, ottenendone la relativa cattedra, ma ha continuato l’insegnamento di Educazione Artistica fino al ’97.
Dal 2000 al 2004 ha frequentato il Libero Corso del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha disegnato e dipinto nel corso di tutta la vita.
Dal ’98 ha iniziato ad esporre in mostre personali e collettive presso sale di enti pubblici in Italia (Cremona, Modena, Ferrara, Rovereto, Torino, Trento), in Lettonia (Ciurlionis, Panevezys, Siauliai, Telsiain) Estonia (Riga) e in Francia (Nantes), in gallerie (Bologna, Firenze, Reggio Em.,Genova, Messina, Milano, Rimini, Roma, Piacenza, Pistoia, Oporto, Rovereto, Zurigo) e Fiere d’Arte (Padova, Salzburg, ReggioE., Forlì, Messina, Agrigento, Huesca, Genova, Ragusa).
Ha ottenuto riconoscimenti.
Nota critica
La pittura di Fiorella Manzini è fatta non solo di ricerca appassionata ma affonda le sue radici culturali nella spiritualità. Una coscienza vigile la porta a vedere la natura attraverso lenti privilegiate, riesce a individuare le analogie segrete tra l’umanità e il mondo diversamente animato. Scruta l’intrico delle selve per catturare le forme naturali, miniere di immagini: cascate di rovi, sassi, rocce, radici.
Il suo occhio è costantemente rivolto all’implicito processo di maturazione della natura, nello stesso tempo, cerca di cogliere le cose così come sono; si può parlare di forme organiche che diventano segnali di un mondo interiore, sempre all’erta, sempre concentrato sul rapporto tra emozione e realtà.”
Livia Compagnoni