NOTA BIOGRAFICA
E’ nata a Milano nel 1934. Si diploma presso il Liceo Artistico di Brera. Inizia molto giovane ad insegnare arte, prima in varie scuole, poi presso l’Avviamento sperimentale dell’Umanitaria di Milano: qui si è trovata coinvolta in un’atmosfera di fervore innovativo che non l’avrebbe più abbandonata (cercare di far crescere i giovani e nel contempo diventare sempre più se stessa). Sono anni di ricerca attraverso varie esperienze: la pittura, la cartapesta, la ceramica, lo sbalzo su rame, la creazione di maschere. Negli anni Sessanta frequenta il corso di Scenografia all’Accademia con Tito Varisco e Guido Ballo. Infine, come un traguardo tardivo, sul finire degli anni Ottanta, arriva alla scultura. Diviene socia della Famiglia Artistica Milanese, dove , nell’atelier di scultura ha modo di riprendere le proprie esperienze accademiche di modellato. Da quel momento il suo interesse è volto esclusivamente in questa direzione. La terra, l’argilla diviene il mezzo preferito per esprimersi (nella sua mente e’ presente il “pensare in terracotta” che si proponeva Arturo Martini). Dal 2000 inizia la sua fase espositiva.
Sue opere si trovano: a Milano presso l’Umanitaria, alla Biblioteca civica di Albairate (Mi), a Palazzo Oddo di Albenga, ed in varie collezioni private.
Si e’ parlato di lei nelle seguenti pubblicazioni: ”De Sculptura”, a cura di Lodovico Gierut. Caleidoscopio Carrara 2008; “Arte e Grafologia 2”,Ed.Archivio Gierut, Marina di Pietrasanta (Lu) 2010; “Terza dimensione”, a cura di Paolo Levi e Virgilio Patarini, ed. Giorgio Mondadori Milano 2010. “Ars Futura” percorsi nella scultura 2011, a cura di Enrica Frediani,ed.Caleidoscopio Carrara 2011; “La via italiana all’informale”, a cura di Virgilio Patarini, ed. Giorgio Mondadori Milano 2013.
Alcuni cataloghi: “La scultura”,Carrara, 2002; “Elogio della mano” Volterra, Carrara, 2004; ” Scultori della Permanente di Milano,” Garbagnate Milanese, 2008; “Desio Artisti della Permanente, 2008; “Gravedona Artisti della Permanente”, 2008; “Duemiladieci Artisti della Permanente, Palazzo della Permanente, Milano; “Premio citta’ di Novara” Broletto ,Novara, 2005/06/09; “Un quadro per rinascere” Viareggio, 2010; “ Ritornare sull’Arca”, Ambrosianeum, Milano 2012; “koine’ 2012” Galleria Zamenhof , Milano.
Fa parte dei Soci-artisti della Permanente di Milano, ed è socia dell’UCAI.
NOTA CRITICA
LA POETICA DEL COLORE TRA FORMA ED ASTRAZIONE
Così scrive di lei:”E’ la terracotta il principale referente della volontà plastica di Maria Luisa Ritorno. Il percorso di sperimentazione della scultrice ha segnato, nelle differenti tappe, le potenzialità espressive della materia, passando da un’iniziale esperienza figurativa a sviluppi di chiaro assunto astratto. Le sue sculture possono essere definite quali forme risolte in una pura essenzialità plastica: leggere e sintetiche evoluzioni crescono, si assommano, si intersecano nell’impianto dell’opera per assurgere ad una raffinata sintesi dell’idea. […] Attorno all’opera si esplicano le coordinate di un ambiente altro, dove tutto si fa sinuosa movenza, parola sussurrata, frammento di suono, nella poetica di un caratterizzazione plastica in cui si trasferiscono presenze simboliche memoriali. […] L’opera respira una propria autonomia nell’affermazione di un lavoro carico di sensualità e sensibilità, che trova nell’equilibrato rapporto delle proporzioni il suo senso di unità”.
Clizia Orlando
Sito: www.marialuisaritorno.it
E-mail : marialuisa.ritorno@libero.it