NOTA BIOGRAFICA
Siberiana Di Cocco è nata nel 1948 a Pisa. Si è laureata inMedicina ma ha sempre disegnato fin da bambina, imparandole varie tecniche di disegno con estremo impegno egrande passione. Ha seguito il corso di Storia Medioevaledell’Istituto d’Arte alla Facoltà di Lettere dell’Ateneo Pisanoe ha preso lezioni private di ceramica. Ha poi ottenutoil diploma di Maestro in Tecniche Ceramiche portandocome tesi la Storia della Ceramica Toscana. I viaggi chehanno influenzato la sua ricerca artistica l’hanno vista attraversarecittà quali New York, Glasgow, Bilbao, Londra,Vienna, Parigi, Barcellona, Berlino e poi paesi come la Cinail Sud Africa e lo Yemen. Ha ottenuto diversi riconoscimentie premi, al “Gonfalone per l’Arte” di Firenze, alla“Biennale d’Arte Contemporanea” di Barletta, al “ConcorsoEffetto Arte” a Palermo e a Milano al “Premio Il Segno”.
PRINCIPALI MOSTRE
Personali. Nel 2008 a Pisa al Cinema Lumiere porta “Cina:scatti di viaggio” e a Ferrara alla Galleria Lovetti “Siberiana”curata da Barbara Vincenzi. Nel 2009 è ad
Alessandriaalla Fondazione S. Giorgio Scarampi con “Materia eColore”, curata da N. Molteni, e allo Spazio d’Arte CorteZerbio di Gavi (Al), con la personale curata da A. Guenna.Nel 2010 a Ferrara
alla Galleria L’Altrove porta “5 sensi eun po’ di più” a cura di F. Mariotti, a Rieti “Pelle d’Artista”.curata da B. Pavan. e alla Fondazione Stella Maris di Pisacura da sola “Passioni Insolite”.
Nel 2011 a Milano allaGalleria Zamenhof inaugura “Di tutti i Colori”, curata daVirgilio Patarini, e poi è a Novi Ligure con “Artour ItaliaMarocco”, curata da Catemaggia, e a Pontedera (Pi)
allaGalleria Liba in una mostra curata da A. Gamba.Collettive. Nel 2005 a Brekstad in Norvegia partecipa a“Artisti Italiani” curata da A.I.A. nella Sala Cultura al FestivalMusica, nel 2009 a
Ravenna nella circoscrizione2 èin “Isolina e le Altre” curata da Studio7 e a Trani a CastelloSvevo è nella Biennale d’Arte Contemporanea curatadalla Fondazione De Nittis. Nel 2010 a Castel
Dell’Ovodi Napoli è a “Il gusto dell’Arte”, a cura di P. Iannone, aKonstanz in Germania a “Arte Contemporanea Italiana”,curata da Emmediarte, e a Ferrara nel Chiostro S. Anna a“Post-Pop Cattivi
Soggetti”, a cura di Virgilio Patarini. Nel2011 a Villa Badoer di Fratta Polesine (Ro) è in “MicroMacro” curata da Ambre Italia e poi a Parigi alla GallerieThuillier in “Creazioni”. Nel 2012
all’Art Gallery di Silistrain Bulgaria è in “Colori d’Italia”, curata dall’IstitutoItaliano Arti Solide e alla Villa Benzi Zecchino di Trevisoin “Incontri d’Arte”, curata da Platinum
Collection.
NOTA CRITICA
“C’è dell’ironia che accompagna il lavoro di Siberiana DiCocco. (...) Un’ironia percepibile nella duplice sfaccettaturapresente nel procedere dell’artista toscana; se da un lato lacomposizione, nella sua formale costruzione e negli elementiche la compongono, rimanda lo spettatore al passatoe ai diversi percorsi dell’arte d’avanguardia, dall’altro invecesi viene materializzando un linguaggio personale e autonomoche caratterizza l’evoluzione espressiva. (...) I suoiriferimenti sono a una certa parte della Pop Art Americana,oppure a una particolare interpretazione della pitturaInformale (...) In altre opere invece si avvertono dei sottilirichiami all’esperienza dadaista (...) Una lettura che richiededunque un’attenzione di tipo concettuale. Alcuni oggettiinseriti nelle composizioni, assumono dignità esteticabenché provengano dai cicli della produzione industrialeo facciano esplicito riferimento al mondo pubblicitario,alla comunicazione di massa. Scrive di lei Paolo Levi: “oltreall’intelligenza ludica, troviamo in molti di questi soggettiil superamento di definibili confini concettuali, dove lacostruzione ineccepibile diventa oggetto che si qualifica inquanto tale, nella sua assoluta unicità”. (...) il concetto ditattilità e di contatto diventano sinonimi di possesso e diconoscenza, diretta o concettuale, mediante i sensi. "
Diego A. Collovini