NOTA BIOGRAFICA
Silvio Gatto nasce in Sicilia nell’agosto del 1986. A Menfi, cittadina che si affaccia sulla costa sud-occidentale dell’isola, vive fino alla maggiore età conseguendo la maturità scientifica. Successivamente si trasferisce prima, ad Agrigento antica città dei templi e poi a Palermo, capoluogo isolano, per intraprendere gli studi presso la Facoltà di Architettura. Un artista ha ,forse fisiologicamente , una connaturata curiosità e desiderio di movimento, questa convinzione lo porta a compiere vari viaggi/studio all’estero. Nel 2010 a New York; nel 2011-2012 in Francia, dove ha vissuto e frequentato l’École Nationale Supérieure d’Architecture di Nantes, ma anche a Dublino. Appassionato di fotografia, pittura, disegno e architettura; ama l’arte in tutte le sue espressioni. Intorno agli anni 2000 si fa sentire, sempre più forte, la sua passione per la creatività e la pittura. Si dedica alla realizzazione di opere pittoriche astratte, che nascondono sentimenti, emozioni e stati d’animo, spesso mettendo in risalto la “matericità” dell’opera e puntando a una continua ricerca di materiali e nuove tecniche di realizzazione per la sua arte. Amante della fotografia, arte del “catturare”, preferisce immagini in bianco e nero o con l’esaltazione a colori degli elementi caratterizzanti l’opera. Predilige gli scatti realizzati durante le avventure che lo portano alla scoperta di nuove città, nuovi popoli e nuova arte. Fotografo di strada, con l’obiettivo puntato ad immortalare luoghi e movenze della vita quotidiana. Nel 2011, ha partecipato al Celeste Prize e a esposizioni collettive alla Galleria Vista Arte e Comunicazione e alla Galleria GARD, Roma; presso la Royal Opera Arcade “ROA Gallery”, Londra. Nel 2012 espone alla Maison de l’Europe e alla Salle du Minage de Clisson, Nantes. Nello stesso anno, prende parte alla mostra dedicata alla Prospettiva Post-Avanguardia allestita a Palazzo Zenobio, Venezia. Viene selezionato tra gli artisti emergenti da inserire nel volume dal titolo “La Via Italiana all’Informale. Da Afro, Vedova e Burri alle ultime tendenze”, a cura di Virgilio Patarini edito da Giorgio Mondadori. Nel 2013, in occasione della presentazione del suddetto catalogo d’arte, espone presso Palazzo della Racchetta, Ferrara e alla Galleria Zamenhof, Milano.